giovedì 12 giugno 2008

Que ta coquille soit très dure pour te permettre d'etre très tendre: la tendresse est comme l'eau: invincible.

Riflessioni....mentre fuori piove.
Non volevo intitolare questo post è finita perchè mi sa di negativo , cioè una porta che si chiude per sempre , mentre io spero che questa esperienza continui , ma io sono precaria e finchè non rifirmo il contratto posso sempre non essere riconfermata.....anche se ho scelto i libri del prossimo anno e sarò al consiglio docenti del 30 giugno...spero che l'onda che vedete non mi travolga!!!Sto leggendo tanti libri vecchi , tralasciati,con il prezzo ancora in lire....ho letto " l'amante" di yehousha molto bellino mi è piaciuto, adesso sto leggendo " teresa batista stanca di guerra " di amado che aveva ancora il cellophane poi prenderò " come dio comanda " di ammanniti che avevo abbandonato perchè non mi piaceva ma che voglio finire. Il titolo si questo post l'ho preso dal libro di amado perchè bisogna essere duri all'esterno per salvare il nostro dolce all'interno: questo per tutte le situazioni che si possono presentare, sperando di avere ancora la forza di reagire come quando si era giovani....Ma la tenerezza interna è come l'acqua: invincibile.

martedì 3 giugno 2008

nuova risposta a matto o wu wei o il non fare

Nell'arte della guerra di Sun Tzu c'è un passo che dice" Non contare sul fatto che il nemico non venga.Conta sul fatto che lo aspetti.Non pensare che non ti attacchi,pensa a come puoi essere inattaccabile" oppure bisogna ricordarsi il detto " veloce come il vento, lento come il bosco, rapido e devastatore come il fuoco, immobile come la montagna"oppure ancora da frasi del Tao te king o Dao de jing ,fondamentale trattato filosofico del taoismo " Soltanto con la moderazione si può essere pronti ad affrontare gli eventi. Essere pronti ad affrontare gli eventi significa possedere una accresciuta riserva di virtù : Con una accresciuta riserva di virtù, non c'è nulla che non si possa superare. Quando tutto si può superare, non ci sono limiti alla propria forza."
Wu wei è una virtù taoista che si può tradurre con il concetto di non fare: il saggio taoista, avendo la mente in pace, lascia che le cose scorrano da sole , senza interferire in ciò che accade.Rinunciando all'uso della forza, alle emozioni inquiete,all'ambizione legata alle cose materiali, scopre che tentare di imporsi al destino è come smuovere l'acqua di una pozzanghera ed infangarla.Se invece la sua azione consiste nel non farlo, nel lasciarla com'era, l'acqua resterà pulita o si ripulirà da sola." Il non fare del Wu wei non implica il non agire, ma il farlo sempre sotto il segno della moderazione del Tao, ritirandosi discretamente una volta che si è terminato il lavoro. Ciao amore!!!! Lu dao beijing!!!