ALLE FRONDE DEI SALICI

HO MESSO IL TITOLO DI UNA POESIA DI QUASIMODO A QUESTO BLOG PERCHE' LA POESIA POI INIZIA CON.... E COME POTEVAMO NOI CANTARE CON IL PIEDE STRANIERO SOPRA IL CUORE........E FINISCE CON ALLE FRONDE DEI SALICI , PER VOTO , ANCHE LE NOSTRE CETRE ERANO APPESE, OSCILLAVANO LIEVI AL TRISTE VENTO. QUESTO E' L'ESATTO STATO D'ANIMO CHE HO IN QUESTO MOMENTO . NON VOGLIO NATURALMENTE APPROFONDIRE NE' DIRE NIENTE MA CHI SA CHI, CHE,COSA CAPIRA'. MI SEMBRA CHE CI SIA UNO STRANIERO CHE CI STRAZIA E CI TIENE PRIGIONIERI E NON CI PERMETTE DI VIVERE E NOI NON POSSIAMO ESPRIMERCI LIBERAMENTE ....NON LO SO STO RIGIRANDOMI FURIOSA COME UN ANIMALE IN GABBIA, IMPOTENTE , ASSOLUTAMENTE NEUTRALIZZATO ED ALLUCINATO. QUESTA TERRA ED I SUOI ABITANTI E LE SUE ISTITUTUZIONI CONTINUANO A STUPIRMI NEL PEGGIORE DEI MODI.DI CHI SI POTRA MAI AVERE FIDUCIA' GLI AMICI SI DOVRANNO SEMPRE E SOLO CONTARE SUL PALMO DI UNA SOLA MANO' BISOGNERA' SEMPRE TACERE E CHINARE IL CAPO? PERCHE' POI ? SONO ESAUSTA E PROSCIUGATA, ARIDA E VUOTA E SO CHE LORO SONO I VINCITORI, SEMPRE CHI E' IL MALE VINCE...NON E' VERO CHE AMOR VINCIT OMNIA..NO PROPRIO NO! A FORZA DI GUARDARE IL MALE NELL'ABISSO POI IL MALE ARRIVERA' A GUARDARE TE